È un affascinante borgo disabitato a 80 metri sul livello del mare compreso nel parco nazionale dell’Aspromonte e bagnato dal mar Ionio. Fu danneggiato dal grande sisma del 1783, da quello del 1905 e, infine, da quello del 1908. Dopo quest’ultimo sisma il paese, ormai ridotto in macerie, fu ricostruito a valle secondo un moderno schema a pianta ortogonale. Dopo decenni di abbandono sta riscoprendo una nuova vitalità grazie ad un paziente lavoro di restauro delle strutture. Consigliato per chi ama l’esplorazione di antichi luoghi con un pizzico di avventura!